Peccato che Erri De Luca appartiene a quella categoria di osservatori strabici che mentre s’impegnano su temi sicuramente nobili, fingono di non vedere cosa fa Israele seguitando a difendere l’operato, anzi il criminale operato.
Come si fa a dar credito a belle parole espresse sulla tragedia dei migranti quando si difende l’operato di uno Stato (e non solo del suo governo) che da 70 anni tormenta la popolazione autoctona con l’obiettivo di eliminarla da quella terra?
Mi dispiace, ma non credo possa esserci niente di valido, né tanto meno di sinceramente partecipe del dramma “del Mediterraneo”, in chi sostiene i governi israeliani. Anzi provo indignazione sincera nel veder strumentalizzata la tragedia dei migranti da questo personaggio.
Patrizia Cecconi
In braccio al Mediterraneo
migratori di Africa e di oriente
affondano nel cavo delle onde.
Il pacco dei semi portati da casa
si sparge tra le alghe e i capelli
La terraferma Italia è terrachiusa.
Li lasciamo annegare per negare.
Sorgente: Emigrazioni | Fondazione Erri De Luca